Roma - C’è anche l’eccellenza delle maestranze gelesi della Sital impianti Srl nella realizzazione del nuovo Terminal C dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino.

Lo scorso 21 Dicembre l’inaugurazione in pompa magna nella capitale, dell’area di Imbarco E dell’Aeroporto con numeri da capogiro alla presenza di tutto il management aziendale. Il nuovo complesso, orientato verso una grande funzionalità e armonia delle forme sarà costituito da due strutture che raggiungono i 75.200 metri quadrati.Il primo edificio (Area di Imbarco E) è un Avancorpo di ampliamento dell’attuale Terminal 3, direttamente collegato al molo (Area di imbarco F) affinché l’insieme dei due edifici possa garantire una capacità totale pari a 5 milioni di passeggeri l’anno. Il complesso sarà dotato di 8 gate per l’imbarco remoto nell’Avancorpo e di altri 14 gate serviti da loading bridge presso il Molo. All’interno dell’intervento saranno integrati spazi predisposti per aree shopping, servizi, ristorazione ed airline lounges. I lavori di realizzazione, in larga parte finanziati da AdR, sono stati effettuati dalla Cimolai S.p.A. è dalla Sitali mpianti Srl in subappalto multidisciplinare . La direzione lavori è curata dalla ADR Engineering. Questi i numeri del megaprogetto che ha visto la partecipazione di 400 maestranze gelesi della Sital Impianti, azienda che ancora una volta si conferma di valenza strategica nel supporto dei grandi contractor Cimolai Spa e da Adr Spa.

• 2008 – Inizio lavori

• 2016 – Entrata in esercizio

• 5 milioni – Capacità passeggeri all’anno

• 22 – Nuovi gate di imbarco

• 14 – Nuove piazzole sosta aeromobili

• 75.200 – Nuovi metri quadrati di superficie lorda totale

• 35.000 – Metri quadrati di superficie lorda per l’Avancorpo (Area di Imbarco E)

• 40.200 – Metri quadrati di superficie lorda per il Molo (Area di Imbarco F).